Fondamentalmente potrei senza remore evitare entrambe le liste, ma una volta nella pista da ballo si deve ballare, no? O quantomeno dimenarsi un po' sul posto, a bordo pista.
Pt. 23: siti web preferiti. Ebbene, non ne ho di preferiti. Gironzolo poco, non compro su internet, mi scoccia mettere sempre il naso dappertutto. Una ossessione per volta, grazie.
- Blogger in generale, quelli di cui sono follower.
- Ryanair.com: spero sempre nella botta di culo di un volo molto low-cost.
- Gioco.it: tanti giochi gratis, contro ogni noia che può affliggere il tempo libero degli scapoli asociali.
Pt. 24: infinita tristezza. Niente da scrivere, qui. A meno che non conti mangiare da McDonald come città americana visitata. Quindi siccome mi va di distrarmi e a quanto pare non è proprio possibile in questa gabbia dove attualmente sono rinchiusa (domande su domande e nessuno capisce il senso parafrasato di "non rompeteci la minchia"), vi elenco le città americane che ho trovato più spesso raccontate nei libri; strano quanto alcune città si ripetano.
- Chicago, Illinois. Voglio andarci e abbuffarmi delle squisitezze super-caloriche di cui ho tanto letto.
- Charleston, South Carolina.
- New Orleans, Louisiana.
- New York. Soprattutto Manhattan e Brooklyn.
- St. Louis, Missouri.
Goodbye!
Nessun commento:
Posta un commento
Commenti liberi, purché ci si ricordi che siamo esseri umani e non bestie.
Chiedete e vi sarà dato. Forse.