Mi trovo abbastanza in difficoltà con queste due liste perciò le metto insieme e vediamo che disastro ne viene fuori; questo perché i posti dove vado con gli amici hanno la snervante abitudine di chiudere, mentre di momenti imbarazzanti ne ho vissuti abbastanza da sviluppare un grazioso istinto di archiviazione: vengono seppelliti in un angolo buio del cervello e coperti con altri ricordi, in quello stesso angolo in disuso dove conservo i consigli mai richiesti di gente inutile e le rare nozioni matematiche che ho capito al liceo.
Dopo un'attenta ricerca archeologica (*citazione necessaria), ecco qui:
Dopo un'attenta ricerca archeologica (*citazione necessaria), ecco qui:
Bar V: i dolci e le arancine (non ditemi arancini perché vengo lì e vi spezzo le rotule) più saporiti e deliziosi di tutta la città. Nominatemi un altro posto e io vi snobberò, a meno che non stiate parlando di...
Bar E: cornetti degni di vittoria del coppino d'oro, aperti tutta la notte a prezzi molto bassi, cornetti buoni da diventare maniaci culinari. Oddio che brutto accostamento m'è venuto da scrivere.
U: era IL posto. L'unico posto in città per ascoltare musica rock (in particolare i classici), anche dal vivo. Con un adorabile dipinto dell'ultima cena raffigurante i migliori musicisti di fine Novecento che mi provocava un intenso istinto cleptomane. Tutti i sabato, per tutto il sabato.
...(non mi ricordo il nome): vasta scelta di birre (chiare, rosse, scure, alta/media/bassa gradazione, prodotte in tutta Europa), non c'è bisogno di dire altro. Tranne: I love Tennent's.
Momenti imbarazzanti saranno pochi quelli riportati che poi mi metto a ridere e non sta bene in mezzo a tante persone serie.
-svariate cadute pubbliche.
-due volte ho parlato male di una prof in classe; entrambe le volte lei era dietro di me.
-in giro per il campus universitario di Palermo, camminavo con le cuffie alle orecchie e a fine canzone (era "Come as you are", dei Nirvana) mi sono accorta che stavo cantando. Stessa cosa accaduta anche altre due volte.
-io che, in zona pubblica con musica, alzo la voce per dire qualcosa ad un amico; la musica si ferma mentre io urlo qualcosa a proposito di vacche e vestiti neri.
-risposta sbagliata alla domanda "quanti anni hai?". Giuro di non aver mentito di proposito.
-io che borbotto "porca la miseria puttana!" mentre il medico mi poggia il cotone imbevuto di disinfettante dove ha appena prelevato. M'ha sentita.
Ma non mi pento, dato che ancora mi fa male e che mi si è gonfiato il gomito.
-due volte ho parlato male di una prof in classe; entrambe le volte lei era dietro di me.
-in giro per il campus universitario di Palermo, camminavo con le cuffie alle orecchie e a fine canzone (era "Come as you are", dei Nirvana) mi sono accorta che stavo cantando. Stessa cosa accaduta anche altre due volte.
-io che, in zona pubblica con musica, alzo la voce per dire qualcosa ad un amico; la musica si ferma mentre io urlo qualcosa a proposito di vacche e vestiti neri.
-risposta sbagliata alla domanda "quanti anni hai?". Giuro di non aver mentito di proposito.
-io che borbotto "porca la miseria puttana!" mentre il medico mi poggia il cotone imbevuto di disinfettante dove ha appena prelevato. M'ha sentita.
Ma non mi pento, dato che ancora mi fa male e che mi si è gonfiato il gomito.
Tennent's sempre e per sempre.
RispondiEliminaE dopo di lei, la Affligem Rouge, magari ascoltando Bon Scott!
Mai provata ma già il nome mi ispira simpatiche sbevazzate :D
RispondiEliminaMa quindi vai all'università di Palermo?
RispondiEliminaNon più da un po' di tempo, ho frequentato meno di un anno prima di mollare.
EliminaPosti dove cazzeggio + momenti imbarazzanti = la mia biografia. L'elenco sarebbe infinito...
RispondiEliminaPS Concordo sulla bontà della Affligem Rouge.
Ahahahahaha ma in fondo sono queste le cose che valgono la pena di ascoltare!
EliminaNon riesco a trovarla, ho beccato solo Affligem Blonde ma sinceramente 6 euri per 33 cl non ce li spendo