Negli ultimi tempi non ho avuto voglia di scrivere, o di leggere, o di uscire, o di parlare con la gente. Invece riesumo canzoni che non ascoltavo da anni, leggo un libro che ho già letto, esco con gli amici, parlo con ragazzini polacchi incontrati al mare che, ci giurerei, mi hanno fatto dire cose irripetibili e inadatti alla buona creanza. Nelle foto sorrido. Alle persone che incontro rispondo "Sto bene", e sorrido. Che fare quando la sensazione di non aver fatto abbastanza non lascia scampo? Che fare quando fai la media dei successi, degli errori, degli insuccessi e ti accorgi che non è abbastanza? Che fare se l'abitudine di non mollare mai non la trovi più, e pensi che sì, forse è il caso di mollare? Che fare quando capisci che, in fondo, hai fatto tutto quello che potevi e che comunque non è stato abbastanza? A chi mi dice "credi - abbi fede - si vede che era destino" certe volte vorrei sputare in faccia, oggi mi dico: se vuoi credere credici, se vuoi, se ti piace così, ma non pretendere che io faccia altrettanto.
H.W. Longfellow scrisse:
Tutti sono autori del proprio destino. Perciò non guardare con tristezza al passato, perché non tornerà.
Non credo sia così semplice. Non credo che volere sia potere, che uno se vuole davvero qualcosa deve semplicemente impegnarsi a costruirsi la strada. E il passato a volte torna sotto altri aspetti. Per quanto ci si possa impegnare, c'è sempre qualche dettaglio che manda tutto all'aria, qualcosa cui non si era pensato, cui non si era preparati. A volte nessuno sforzo è abbastanza.
Riflessioni spontanee grazie alla spinta di questa canzone. Io sono così, sorrido e scherzo anche quando le cose non mi vanno per il verso giusto, mantengo toni allegri che nascondono pensieri tetri di cui sopra. Ve la lascio, che sia di buon auspicio.
It wasn't enough
I will try to believe in the things I cannot see
but my faith is shaken now like it's never been before
When I call and you don't come
I don't know what I should do
Should I call?
Should I even count on you?
I've given all I can
It wasn't enough
to keep you in my hands
Should I give up?
I try to understand
was it ever enough?
I don't understand
So here I am once again
with my back against the wall
Afraid to show you
afraid to tell you
I don't know you like I did
I've never been so alone
I've never been so insecure
And now I don't know where I'm going
in my life I'm not so sure
Givin up tonight
I won't let go, won't let go of you
Givin up tonight
I wanna show you, wanna show you
Givin up tonight
I won't let go, won't let go of you
Am I givin up? Givin up
I don't wanna give this up, I won't
Everything you want from me
I fought so hard for everything
Everything you want from me
I tried so hard could never be
Anything you want from me (...)
I gave it all.
[Good Charlotte, It wasn't enough. The Chronicles of life and death, 2004]
Tutti bravi a parlare sulle ferite degli altri...
RispondiEliminaTieni duro :)
Forse l'indifferenza è anche peggio... Ma si tira avanti xD
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