Ma quanto voglio bene a questo blog se scrivo un post dopo l'ultima stressante giornata di lavoro?? Eh?
E per cosa poi, per scrivere a proposito di sfighe disastrofiche. Cosa salverei se la mia casa andasse a fuoco? Ma anche no! Preferirei salvare la mia intera casa, grazie. Da qui potrei ricavare una qualche lezione filosofica sul materialismo e simili. Mah, vabbé.
Quindi, salverei:
- Parenti rimasti intrappolati, compreso quel rompicoglioni plus di Fratello (vabbè, magari una piccola ustione gliela faccio provare).
- il mio cassetto delle cianfrusaglie: ci sono ricordi, diari, i miei manoscritti... Mi verrà la depressione di 'sto passo.
- gli orecchini che mi regalò nonna Cents per la cresima.
- almeno quattro libri, quelli stampati negli anni '70 che hanno un odore irriproducibile. Sono i libri che mi hanno fatto amare la lettura, non potrei lasciare tutto al fuoco.
Dopo di ché, facciamo corna a terra, tocchiamo ferro, compriamo questi
e per sicurezza se avete altri riti contro la sfortuna beh, questo è il momento di farli.
Bene, passiamo alla parte più piacevole: la lista 30 riguardo i miei giochi preferiti.
Siccome gioco poco e in linea di massima gioco ancora con le stesse cose, beccatevi questi:
- Super Mario bros.. Nessuna spiegazione. Lui è immortale. Ci gioco ancora ma solo e sempre nella stessa versione: il classico primo.
- quel gioco della Nintendo dove si doveva sparare alle anatre e se le mancavi usciva dalle siepi quel maledetto cagnaccio al quale tutti, credo, abbiano tentato di sparare almeno una volta nella vita. Quel cagnaccio assomigliava a quello ugualmente sghignazzante della corsa più pazza del mondo.
- vari giochi di diverse tipologie scovate su internet. Non sono una grande appassionata, si nota?
E con ben due liste inauguro l'inizio del mio week end esclusivo a base di pigiama, pop corn salati, Alias e the freddo al limone. Una fantastica esperienza da eremita.
Au revoir!