giovedì 17 luglio 2014

Tra feriti... Euhm, traSferiti.

Io e una collega dovevamo essere trasferite in un altro ufficio, in un'altra struttura, in un'altra parte della città.
Niente di male, no? NO! Hanno trasferito solo me, in un posto sperduto in mezzo a chilometri e chilometri e chilometri di "ciàre", ossia terreni argillosi privi di coltivazioni. Per usare un vecchio detto siciliano, si trova UNNE PEISSE I SCAIPPE U SIGNURE (dove ha perso le scarpe il Signore). E se non mi credete guardate il video che ho fatto oggi! La desolazione pura. Altro che posti da Horror Style.


E come se non bastasse, mi hanno messa a fare l'archivio. L'archivio, capite? Con tanta polvere che ben si addice alla mia allergia per la suddetta. Se un giorno decidessero di usare anche detergenti all'ammoniaca io da quell'ufficio ne uscirei dentro una sacca per cadaveri. Otto ore sommersa da carte polverose, niente elettronica. Adesso capisco la gente che si sveglia alle sei per andare a correre prima di andare in ufficio...
Sono così depressa che, dopo aver trovato un documento che cercavo dalla mattina (erano le 18.05), ho festeggiato. Tra me e me, sorridendo da sola, soddisfatta e contenta.

Mi faccio pena da sola.

GOD SAVE ME... ché alla Regina ci pensano già gli inglesi.

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Chiedete e vi sarà dato. Forse.