domenica 21 settembre 2014

Nuovo Ufficio Sinistri, Cap. 3: l'influenza del gruppo sociale su di un Nuovo Individuo.

I primi giorni, a volte anche le prime settimane, incidono molto sul Nuovo Individuo che si aggiunge alla routine del nuovo gruppo sociale preesistente, dove gli individui che generalmente lo compongono sono ben amalgamati (tra gli alti e i bassi che generano le relazioni umane) e rendono compatto il gruppo tramite la condivisione stabile di un lasso di tempo non trascurabile, che va ben oltre il normale orario di lavoro (intendo extra non pagati).
Il Nuovo Individuo, da qui in poi abbreviato semplicemente in NI, deve trovare il proprio spazio, il proprio campo abitativo e il campo d'azione, deve riuscire a cogliere la direzione del flusso sociale, deve carpire e appropriarsi di nuovi ruoli e competenze; tutto contemporaneamente, altrimenti si rischia l'espulsione (altresì chiamato "licenziamento") o l'alienazione dal gruppo sociale. I comportamenti indicano inevitabilmente tratti del carattere e da ciò può dipendere il corso della vita dell'NI. Si viene etichettati con speciali cartellini che vengono inglobate dall'epidermide del nuovo arrivato e niente, nessun comportamento considerato "normale" o "accettabile" dalla società moderna (vedi: omicidio, oppure: disturbo psichico), può modificare le parole scritte sul cartellino.
Perciò se il primo giorno non parli sei timido, se fai una critica sei un flagellatore di attributi intimi maschili, se stai tranquillo sei disinteressato e/o pigro, se parli di continuo sei una pettegola arrogante, e così via. E finché si farà parte di quel gruppo l'aggettivo scelto dalla maggioranza sarà il vostro tratto distintivo.

Essere l'NI del gruppo farà dell'individuo in oggetto un caso da osservare, studiare e teorizzare (spacciandolo poi per verità dei fatti). Nel precedente Capitolo, ero io l'NI, la scimmia ammaestrata, a formulare teorie sulla fauna umana che mi circonda; adesso sarò io ad analizzare la mia figura all'interno del gruppo. Perché non solo l'NI deve integrarsi nel nuovo ambiente, ma deve anche fare i conti con l'influenza che tutti i fattori ambientali generano su di lui-lei-esso.


  • Dislessia portami via: grazie al cielo la mia voce pensiero non è come quella di John Dorian, che si conclude con una affermazione incoerente e sconclusionata per le orecchie di chi lo circonda dal vivo. Resta tra me e me, così nessuno sa che il frutto nato dal seme del lavoro e dalla ninfa della distrazione ha creato pensieri o atteggiamenti come i seguenti:
  1. La dicitura "Dati fornitura" era diventata per venti minuti buoni "Dati fortunati", con conseguente stupore. COSA AVRA' VOLUTO DIRE? Risuona da qualche parte nel mio cervello, NON andiamo a scoprirlo, risponde un'altra.
  2. Tale Signor Ciccarelli si chiamò prima CICCIABELLI, in seguito CINCIALLEGRA, quuest'ultima per colpa del passerotto che fissai per qualche minuto mentre beccava qualcosa sul davanzale della finestra.
  3.  Il signor Rivoli diventò RAVIOLI (che volete, erano le 13.00, avevo fame)
  4. Il signor Lazzarini divenne Lazzaroni-quelli-buoni (erano sempre le 13.00 e non avevo fatto lo spuntino di metà mattina, né colazione).
  5. Organico venne letto orgasmico.



  • Flessibilità cognitiva e comportamentale coercitiva: se l'NI è un soggetto che rifulge dalle relazioni sociali e che mantiene una parvenza di equilibrio tendendo ad offuscare le proprie lacune, si modellerà secondo le correnti principali del gruppo sociale. Per cui moltiplica i suoi sforzi nel portare a termine i propri compiti pur di non restare indifesa in balia del suddetto gruppo. Tutto ciò non è affatto privo di conseguenze per la vita psichica dell'NI:
  1. Sebbene per i numeri l'NI abbia la memoria di un muro di tufi, le pressioni ambientali aumenteranno tale capacità in maniera esponenziale e sorprendente.
  2. Il neonato feeling con i numeri ha come effetto collaterale la permanenza di sequenze numeriche nelle sinapsi dell'NI, comprese durante svariate parti del giorno extra-lavorative; non capita di rado che l'NI si svegli da sei ore di sonno mormorando: sì, 1856, 1857, 1858, 1859 e nota di credito 724, aprile 2013 nel raccoglitore rosso.
  3. Per mantenere il controllo, l'NI svilupperà un radicato e inalienabile bisogno di ordine. Tutto il materiale verrà disposto nel suo spazio secondo metodo e ordine ben precisi, nonostante l'NI ami (o amasse?)  il caos. Si annovera quindi qualche sintomo di comportamento ossessivo-compulsivo.
  4. L'instancabile stacanovismo farà guadagnare all'NI dei soprannomi adeguati apposti dai suoi nuovi colleghi più vicini, come ad esempio Super Vicky.


Tutto ciò non può non avere delle conseguenze sull'NI...
Questo l'identikit di un NI prossimo al collasso: pupille fisse, comportamenti insensati/ paranoici/ parossistici, -ati-ici-anti. Consultate un DSM per sicurezza o rivolgetevi ad uno specialista.
Io mi curo da sola.

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