martedì 16 settembre 2014

Listography Project pt. 35+36+37: things you like to do on your day off + most memorable injuries and illness + names of your past schools.

Le ultime settimane stanno correndo ad una velocità assurda, a confronto quelli di Fast&Furious sono vecchietti a bordo di un treruote.
Comunque, vado altrettanto di fretta, ma 'ste liste si stanno accumulando e di questo passo so bene dove arrivo. A rinunciare. Quindi no, grazie, vado di corsa ma ci sono, ho dato la mia parola (a chi non è chiaro neanche a me). E vabbè, procediamo.

PT. 35: cose che mi piace fare nel mio giorno libero:
  • niente
  • meno di niente
  • il niente assoluto.
  • se proprio mi va qualcosa: musica, lettura, scrittura, o qualche giro con gli amici.

PT. 36: gli infortuni e le malattie più clamorose:

Anche se facevo giochi violenti e/o pericolosi (tipo wrestling con mio fratello, o arrampicarmi su qualunque tipo di albero, o andare in bici troppo veloce su terreni tutt'altro che pianeggianti, o visite in case abbandonate dagli anni '50) non mi sono mai fatta più male di ginocchia e gomiti sbucciati.

Una volta, a circa nove anni, sono salita sui ponteggi dei muratori e sono caduta da quasi due metri; non ho respirato per un bel po'... mi si era anche appannato lo sguardo per mancanza di ossigeno. Poi mi sono calmata e mi sono costretta a respirare piano e poco, dopo una decina di minuti ero completamente okay.

A undici anni sono stata operata di ciste al polso. Il mio dottore era gentilissimo e bello da panico.


PT. 37: nomi delle scuole che ho frequentato.
Rispondere nuoce al mio anonimato, credo, mi mette in difficoltà... è come se raccontassi le mie cose a persone che conosco. Essendo molto, troppo, chiusa, questa cosa mi viene difficile...

Ho fatto un liceo di indirizzo umanistico.
Ho fatto un anno di università a Palermo, da cui mi sono ritirata.
Ho fatto un corso di formazione in Sicilia.

Basta.
Davvero.

See you next time. Or never. Or maybe.
Okay, have nice day!




The Life In A Year

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Chiedete e vi sarà dato. Forse.