mercoledì 19 dicembre 2018

Servizio alla comunità.

Sono tornata brevemente per dare un piccolo aiuto alla comunità, qualora ci sia qualcuno che come me ha bisogno di servirsi dei servizi comunali e non ha molta familiarità con le ultime leggi.
Ma prima un breve riassunto: la convivenza col Fidanzato neo-lavoratore è andata abbastanza bene, solo qualche piccolo screzio per cercare di incastrare le nostre abitudini domestiche.
Per dire, per me esistono abiti da vita domestica e abiti per uscire; con gli abiti per uscire non sto seduta sopra la coperta del letto (so benissimo su cosa ho appoggiato le mie terga e di certo non voglio ritrovarmelo dentro camera), così come non vado a spostare la macchina se indosso il pigiama. Stessa cosa per le scarpe: se come me avete la tendenza a centrare col vostro piedino una pozzanghera fangosa solitaria, di certo non vorrete passeggiarvi per tutta casa, perché lo sporco si incrosta ma poi si scrosta passo dopo passo nonostante i tappetini adeguati. I maggiori disappunti però riguardavano la spesa: preferisco farne una sostanziosa in un pomeriggio che mi basti per almeno una settimana e non tante piccole spesucce un giorno sì e uno no. Perché comprare un litro di latte quando, a minor prezzo comparato, ne posso comprare sei che mi bastano per un mese?
Santa pazienza, sono troppo pigra per affrontare la fila alla cassa quattro volte alla settimana.

Finora mi è mancata l'ispirazione per scrivere, poi mi è capitata una cosa terribile: il tempo è passato e si è reso necessario il primo rinnovo per la carta di identità.

Come probabilmente saprete, adesso la vecchia carta di identità fa bye bye e si evolve in una carta elettronica plastificata, esattamente come è successo per la patente (oddio, non fatemi pensare che tra meno di due anni mi tocca pure rinnovare quella).
Io pensavo che si facesse come sempre, cioè andando nell'apposito ufficio comunale e aspettando il proprio turno... e invece no.

Cioè, potete anche farlo ma non vi conviene, in quanto si accede tramite prenotazione on line. Se andate all'ufficio, quindi, faranno passare prima le persone che hanno prenotato quel tal giorno in tal orario, anche se sarà arrivato dopo di voi. Prenotarsi è semplice, tranquilli. Se ce l'ho fatta io...

Per prima cosa scrivete sulla barra di ricerca AGENDA CIE. In genere il primo risultato è quello giusto, nell'indirizzo è pure reso noto che si tratta di una pagina governativa e quello di seguito è ciò che vi si presenterà




Cliccate sul primo link in basso a destra per registrarvi, completate tutti i campi richiesti e inventatevi una password lunga e complicata dove siano presenti lettere in minuscolo, lettere in maiuscolo, almeno un numero e un segno speciale. Se il sito non la giudicherà abbastanza lunga e complessa vi chiederà di metterne un'altra, e così fino alla fine.

Una volta registrati, potete entrare nel sito mettendo i vostri dati.
Selezionate il vostro comune di residenza, non potete sbagliare: è l'unica stringa, ben visibile al centro dello schermo. Nella pagina che si aprirà, vedrete tutte le sedi disponibili nella vostra città e per sceglierne una dovete fare click sul simbolino verde nella riga corrispondente (tutto questo è ben scritto nella pagina).


Come potete vedere, la griglia è molto semplice, suddivisa per data in verticale e per orario in orizzontale; in basso sono riportati i colori per capire le varie disponibilità. I numeri nelle caselle in verde sono i posti liberi prenotabili, potete mandare avanti o indietro di settimana in settimana (in alto a sinistra) o immettere una data di vostra scelta e sperare che ci sia una fascia di orario disponibile (in alto a destra). Una volta scelto posto, giorno e ora (basta fare click sul quadrato verde che preferite) vi si aprirà una pagina con i dati riassuntivi, in basso a sinistra ci sarà il vostro nome mentre in basso a destra potete scegliere di prenotare la visita a qualcun altro, per esempio a vostro nonno.

Infine, vi manderanno via mail due allegati: un pdf che dovete stampare e portare con voi al comune e un file per registrare l'evento sul vostro calendario elettronico.

Conviene che vi prenotate on line perché, mentre l'altro giorno aspettavo il mio turno, ho sentito che un signore ha prenotato il 10 di gennaio, ma on line ancora adesso risultano esserci posti disponibili prima.
Certo, se non avete fretta potete andare all'ufficio e prenotare là stesso, però se non volete aspettare molto per un motivo qualsiasi, potete andare on line.

Una volta al comune nel giorno scelto per l'appuntamento, dovete avere con voi:
  • carta di identità
  • tessera sanitaria
  • una foto tessera
Le regole per la foto tessera sono all'incirca le stesse: niente occhiali che non abbiano una montatura trasparente e che in ogni caso non vada a coprire gli occhi, niente pose artistiche, il volto deve essere frontale all'obiettivo in modo tale che si vedano i lobi delle orecchie il meglio possibile, niente frangetta o altri capelli che coprono occhi e le già citate orecchie (o almeno a me il fotografo ha detto di tirare indietro i capelli più che potevo, è pur vero che ho un cespuglio di capelli ricci quindi non vi so dire se valeva per me o per tutte le capigliature), sono accettati volti seri e volti sorridenti (senza mostrare i denti), deve essere priva di riflessi e di sfondi che non siano tinte unite e neutre, né troppo illuminata né troppo scura, la qualità deve essere abbastanza alta perché questa foto sarà scannerizzata e finirà sul vostro documento.
Insomma, fate prima e meglio a rivolgervi ad un professionista e non un pinco pallino qualsiasi.

L'operatore vi chiederà anche di poggiare gli indici delle vostre mani su di un oggettino al fine di rilevare le vostre impronte (vi spiegheranno come fare) e vi chiederà se volete, in casi nefasti, donare gli organi (potete dire sì, no, oppure non dichiarare nulla).
Inoltre potete scegliere se farvi recapitare il nuovo documento a casa oppure allo stesso ufficio dove avete svolto la pratica per poi andare voi stessi a ritirarlo; in ogni caso saranno necessari 9-10 giorni lavorativi.

Tutto questo ha un costo: 22,20 € complessivi (tra costi di produzione, segreteria e bollo), ho letto un cartello che diceva anche 27,00 € ma sinceramente non ricordo in quali condizioni.

Io lo sto aspettando perché ho voluto farlo un po' in anticipo... stupido compleanno, proprio nella prima settimana dell'anno doveva essere!

12 commenti:

  1. Oddio, sei la mia fotocopia in fatto di vita domestica! Anche io sono cresciuta con i "vestiti da casa" e i "vestiti per uscire" e guai a mischiarli :D :D Credo che se io e te andassimo a convivere, saremmo la coppia perfetta :D
    Comunque grazie per le info sulla nuova carta d'identità; la mia scade tra due anni e già da ora al pensiero di doverla rinnovare sudo freddo :S Anche perchè ho rinnovato la patente nemmeno 1 anno fa e, sinceramente, sono ancora scossa per la cosa (diooo come mi sento vecchia!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è qualcosa di sadico nel farci rinnovare i documenti, tra l'altro con una foto che non abbia più di sei mesi e quindi per farci pure notare che la nostra faccia non è più la stessa.
      Per la cosa della casa, stavo per scrivere che potremmo fare scambio di coppia ma sono rinsavita in tempo xD

      Elimina
  2. La prima parte del tuo post mi ha fatta molto sorridere.
    Io mi arrabbio con mio marito che vuol restare in casa in pigiama, quelle rare volte che non lavora.
    E no! Io ho i vestiti per uscire, la tuta per la casa, e il pigiama SOLO per la notte.
    Ma cos'avranno nella testa questi uomini? Ihihih
    Comunque la mia carta d'identità scadrà fra due anni e mezzo. Quindi ho ancora tempo per preoccuparmene.
    Anche se, devo darti una notizia che, forse, ti farà sentire ccciovane.
    La patente l'ho rinnovata due anni fa. E non illuderti. La fotina elettronica fa cagare. E' in bianco e nero, nonché minuscola, ma si nota bene che sembro una terrorista.
    Se vien così anche la carta d'identità avrò problemi a viaggiare. Scommettiamo? :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, ti posso dire che il mio ragazzo nei documenti sembra un delinquente slavo però non ha mai avuto problemi ahahahaha!
      Strano, la mia foto sulla patente (plasticosa) è a colori, anche se un pochino bassa come definizione.
      Però dai, se il marito ha fatto la doccia e non abbandona le mura domestiche, che problema c'è a tenere il pigiama tutto il giorno? Evviva l'asocialità invernale :D

      Elimina
  3. Maya e Geffer siamo sicure di non essere parenti? Per me è inconcepibile stare in casa con i vestiti "da fuori", inoltre fino a pochi anni fa, quando avevo una vità sociale più intensa e uscivo di più alla sera, avevo anche i vestiti "da ufficio" e quelli "per uscire"... adesso metto i vestiti per uscire anche per andare a lavorare (come si invecchia).
    Riguardo al tema principale e cioè la carta di identità sono molto contenta di essere a posto fino alla fine del 2021 perchè Torino è tra le città con i tempi di attesa più lunghi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sorella ❤ ma poi come si fa a non cedere al piacere di entrare in casa propria, togliersi i vestiti da lavoro e infilarsi nei comodi panni casalinghi? Ovviamente con previo lancio sdegnoso del reggiseno!
      Io direi che stai ringiovanendo e non invecchiando, da veri giovani ce ne sbattiamo del protocollo ;)

      E chissà che magari da qui al 2021 non cambino di nuovo le regole, accendi la speranza che la burocrazia possa diventare più semplice.

      Elimina
  4. Io l'ho fatta di recente la nuova carta di identità, ma non ho dovuto fare tutta questa tiritella! In compenso ho pagato di più, mi pare 36€... Che anarchia è mai questa?!?! Ah già, siamo in Italia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La coerenza e l'ugualianza non sono mai stati il punto forte degli italiani.

      Elimina
  5. Penso di non farcela mai quando sarà il tempo del rinnovo. Sicuro tutta questa trafila non facilita e non capisco anche queste limitazioni alle foto.Andrò a chiedere informazioni quando sarà il tempo giusto perchè proprio fare tutta questa manfrina mi sembra una cosa veramente pazzesca. Ma è pur vero ,siamo in Italia!
    Grazie cara per le tue delucidazioni , ma io negata per la tecnologia, penso di dover proprio chiedere aiuto!
    Un abbraccio forte e felici festività

    RispondiElimina
  6. Il sito per prendere l'appuntamento è molto semplice, sono sicura che puoi farcela :)
    Certo a chiedere non perdi nulla, magari capiti in un giorno senza troppa folla e te la fanno senza prenotazione. Se poi ci vorrà qualche mese può darsi che qualcosa cambi...
    Tantissimi auguri cara, a presto!

    RispondiElimina
  7. Intanto sono contenta di leggerti, perchè sono una tua fan ;), sappilo! A Vicenza ci impiegavi una mattina per fare la carta di identità, ora devi aspettare mesi, e non è che siamo aumentati improvvisamente in un anno. Vabbeh... Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, sono tua fan anch'io (anche se non commento tanto quanto dovrei o vorrei). A Vicenza ci sono stata di passaggio, ho visto solo il centro storico e un parco bellissimo e ho notato una certa predilezione per le rotonde... ne avete tante o è stata una mia impressione? xD
      Da me invece mi è sembrato che si fosse velocizzato e non penso che siamo diminuiti così tanto; i misteri della burocrazia.
      Abbraccione!

      Elimina

Commenti liberi, purché ci si ricordi che siamo esseri umani e non bestie.
Chiedete e vi sarà dato. Forse.