mercoledì 8 febbraio 2017

Nuddru ammiscatu cu nente. Ovvero di nullità ed altre cose.



 Nella mia madre patria Sicilia esiste un affascinante detto: Iddro è nuddru ammiscatu cu nente, ovvero "lui è nessuno mischiato con niente"; per dire che un certo tizio è un signor nessuno che vale meno di niente.
Quando mi parte l'insulto erudito mi piace pronunciare, stile scioglilingua, una cosa imparata al liceo: l'essere è e non è possibile che non sia, il non essere non è e non è possibile che sia. Ora, chi non ha studiato filosofia e Parmenide o non ha l'udito ben acuito difficilmente mi capisce a primo colpo. Di solito si lanciano in esclamazioni come eh? Cosa? Che hai detto? oppure si limitano a pensare che sono pazza, o schizofrenica, o semplicemente una rompicoglioni che dice parole a caso. Andiamo, a chi non è mai capitato di trovarsi a parlare con una persona insopportabile a causa del carattere, dell'educazione o dell'orgogliosa e cieca stupidità? Magari ci è impossibile rispondere con un aperto e salutare insulto (si viene spesso indicati come immaturi, puerili o cattivi), tipo quel detto siciliano di poc'anzi, però secondo me ci sono situazioni nelle quali tacere completamente è sbagliato, urge una risposta di qualche tipo.
Per esempio: mettiamo caso che una persona ci stia pubblicamente prendendo in giro/insultando o mettendo volutamente a disagio di fronte ad altri. Mettiamo caso che non ci sia nel gruppo qualcuno disposto a contraccambiare per difenderci o che creda che la frecciatina rivolta a noi sia una semplice battuta e non un deliberato atto di svalutazione. Non ditemi che dovrei restare calma, fare buon viso a cattivo gioco, porgere l'altra guancia o che dir si voglia; non me lo dite, perché nella mia testa in questi casi già risuona la Cavalcata delle Valchirie. Purtroppo sono dotata di un certo livello di educazione e civiltà, per quanto a volte così non sembra, con un personalissimo senso della riservatezza. Per cui le soluzioni sono due: o faccio un sorrisetto come per dire "Che povero idiota, neanche meriti una risposta", che comunque va per la maggiore, oppure me ne esco fuori con battute complicate, distorte e arzigogolate che rendono la gente come minimo perplessa.
Poi però capita che la persona alla quale rivolgo quella frase, definiamola pure non-sense, capisca che l'ho insultata. Ecco, provo una specie di soddisfazione sadica quando succede.

Eh sì, mio caro Mister Perfezione/mia cara Ms. Perfezione: oso ribattere e ti metto al tappeto, sia pur metaforico, perché io non sarò una gran figa intelligentissima, bellissima, coltissima, simpaticissima come tu ritieni di essere, ma perché TU SI NUDDRU AMMISCATU CU NENTE.


TU

NON

VALI

UN

CAZZO.






PS: questo è uno sfogo in termini generali, ma negli ultimi tempi c'è una persona nella mia vita reale, quella non virtuale, alla quale dedicherei questo messaggio.

10 commenti:

  1. Mi piace! Non è sfacciato come un insulto, ci impiega un attimo ad arrivare ma colpisce nel segno.
    Chiederò lezioni di dizione alla mia collega... che però è messinese e lo dirà sicuramente in modo diverso.

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    1. Sicuramente! Già ci sono differenze di pronuncia da una città all'altra anche limitrofe, figuriamoci tra Sicilia occidentale e orientale xD

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  2. Ah, il siciliano....cosa non riesce ad esprimere con poche e semplici parole!
    Per esempio, dalle mie parti, si dice anche "sei un bummulu cruru", ovvero sei un contenitore in terracotta che non è stato ancora messo in forno e che quindi, se riempito d'acqua, non la contiene (cioè, non servi a un cazzo) :D
    Detto ciò, ti darei un "batti cinque" virtuale perchè anche io non riesco a star zitta!
    E pure io ho avuto a che fare (e ho tutt'oggi a che fare) con gente del genere!
    Tutta la mia stima!

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    1. Il siciliano è una lingua molto poetica ed evocativa!
      Questa non l'avevo mai sentita ma mi piace parecchio: indica allo stesso tempo qualcosa di inutile e anche fastidioso (a chi piacerebbe trovarsi le mani impastate d'acqua e terracotta?!).
      Stima ricambiata e batto un cinque da far bruciare le mani!

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  3. Purtroppo mia cara io ne conosco abbastanza e ho imparato a non curarla neppure aria fritta anche se mi costa un'immensa fatica.
    Poi quando scoppi allora arriva il mio carattere che non è proprio ispirato alla semplice educazione, ma i presuntuosi, gli ignoranti e i tuttologi( ne abbaiamo da vendere) proprio non si sopportano..
    Grande bacio e applauso a questo sfogo!

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    1. Sono così anche io... sto zitta e ignoro, finché non accumulo tanto da scoppiare. A volte la pazienza viene meno e la stupidità altrui non è più un deterrente.
      Bacioni cara!

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  4. Un modo di dire che non conoscevo, ma che direi "calza" a pià di qualche mia conoscenza, di oggi e ieri ^^ Grazie quindi per averci fatto questa piccola lezione di siciliano, quanto alla persona della tua vita reale cui lo dedicheresti... se pensi davvero questo di lui/lei penso che tanto valga dargli la poca importanza che merita, perchè se davvero non vale nulla, non hai motivo di guastare il tuo tempo a pensarci, no? :)

    Un saluto e buon week end

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    1. Infatti lo evito più che posso... purtroppo ha una relazione con una persona adorabile, per cui a volte è difficile.
      Contenta di aver fatto apprezzare la mia "sicilianità" :)
      Buona settimana, ciao :)

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  5. ...ciò che sa dire il dialetto, la lingua italiana nemmeno può immaginarlo...

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    1. Verissimo... la lingua italiana è un linguaggio ricco, ma i dialetti lo sono un po' di più

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