... da una illusione
era un gioco, non la sala d'aspetto del medico.
Perdonate il mio tentativo di ammazzare una canzone di Battisti. Però quando ho pensato "che disperazione" questa mi è venuta in mente.
Sì, perché se passo una bellissima giornata a pasquetta, dopo due giorni mi ritrovo con una febbre che non vuol passare e perciò c'è da andare dal medico.
L'illusoria consolazione del pensiero "Ci vado mezz'ora prima che apre così sono tra i primi e me la squaglio" sfuma rapidamente. Per una volta che il medico era persino in anticipo (poveretto, anche lui illuso dalla cieca speranza di poter tornare a casa magari per le nove di stasera), mi tocca comunque un'ora e mezza di attesa pur essendo il numero 3. Sono la terza e mi confondo alla perfezione con l'arredamento della sala d'aspetto. Che poi, intendiamoci, non è una sala d'aspetto: è come mettere Barbara d'Urso e la De Filippi a condurre lo stesso programma nel medesimo studio televisivo.
Bisogni... a ognuno il suo. |
I vecchi qua son cazzuti! Mentre io sono mezza sdraiata su una sedia di plastica da giardino, saltando da deliri febbrili a botte di sonno (ma tu vedi se non dovevo prendere 38.8 di febbre per poter dormire in santa pace!), loro sono lì a spettegolare energicamente. Io non so come fanno, ma conoscono tutti e sanno tutto di tutti.
Ad un certo punto ho avuto paura di essere trascinata in campo e ho tentato di assemblarmi al muro, tanto il colorito è all'incirca lo stesso.
Ma poi, dico io, perché mi devono recitare i necrologi??? Di ogni santa anima passata a miglior vita negli ultimi sei mesi vi è: identità (nome e/o soprannome, età), status coniugale (uno o più, compresi amanti) e proletario (con aggiunta status coniugale dei suddetti virgulti), lavoro e carattere (solitamente solo cose belle, al massimo viene menzionato un difetto giustificato da qualsivoglia esperienza o precedente status famigliare) e, ovviamente, lo stato medico.
La più informata di tutti risulta essere quasi sempre l'infermiera. Boh, secondo me ha capacità magiche-occulte, altrimenti non me lo spiego.
Ovviamente io non conosco/conoscevo nessuna delle anime menzionate, però comunque mi assale violentemente la depressione. Non contenti, rincarano la dose. Spiego perché, brevemente.
Una di queste anime era proprietario di una casa di riposo per anziani e, in seguito alla storia e all'ubicazione del luogo, si mettono a discutere della questione dell'abbandono degli anziani, dei pro e contro di una casa di cura (una famosa in città ha una "modica" tariffa di 1700 € al mese) e se sia meglio una casa di cura "ufficiale" oppure quei privati che ospitano a casa loro un paio di vecchietti. Questo è un argomento tristissimo, a mio modo di vedere: ti spacchi la schiena per creare una famiglia, lavoro, tirare su figli e quant'altro e alla fine ti ritrovi da solo, scarrozzato al migliore offerente. Questo è ciò che si guadagna dall'avere una famiglia? Capisco che alcuni anziani hanno bisogno di cure particolari e/o non si vuole pesare sui propri cari, ma come si fa ad essere certi che vengano trattati col giusto rispetto? Che non vengano imbottiti di pillole così sono troppo sonnacchiosi per potersi anche alzare dalla sedia?
Capite perché la disperazione?
Aspetto positivo è che se non mi sono suicidata oggi, non lo farò mai.
Aspetto positivo è che se non mi sono suicidata oggi, non lo farò mai.
Ah, e comincio a capire perché il mio medico è l'unico essere umano a chiamarmi "gioia" senza farmi incazzare. O dubitare delle sue intenzioni. O mi metta a disagio. O facciamo che la smetto così, và.
Bella la mia piccola Maya..
RispondiEliminaTi è passata la febbre coccolona mia?Consolati a me inizia ad novembre e termina ad aprile , ma come figlia di un chirurgo non vado dal medico....
Quando ci vado solo visite su appuntamento..tu ora capisci il perchè vero?
Bacionissimo!
Dopo circa cinque giorni mi è passata la febbre insieme alla capacità di dormire nove ore filate (sigh!). Se mio padre fosse un medico a quest'ora lo avrei fatto esaurire :D
EliminaGrazie per l'interesse Biddruna :-*