Ci si potrebbe aspettare che, dormendo dalle tre alle sei ore per notte, alla fine si arrivi al punto in cui le giornate paiono lunghissime, interminabili. A me invece sembra che i giorni trascorrano come minuti: ora mi alzo dal letto, un paio di battiti di ciglia ed è già ora di tornare a letto, a fissare il soffitto come se contenesse tutte le risposte ai grandi perché irrisolti della vita. Nella contemplazione del mio tetto non ho ancora trovato nessuna risposta, come prevedibile. Mah.
Comunque, questo mese sono riuscita a leggere 4 libri, tutti facenti parte della stessa saga. Me ne mancano altri due per completare e non ho ancora terminato Grandi speranze, iniziato oramai più di un mese fa. Il fatto non è che non mi piaccia, è solo che questo mese ho sentito la necessità di leggere qualcosa di leggero e poco impegnativo, in più sono passate intere settimane senza che io ricordassi la sua presenza sul mio comodino. Alla luce di tutte queste grane (dall'insonnia alla leggerezza passando per le dimenticanze), l'aggiornamento del mese di Marzo sarà più breve dei precedenti.
Questa saga fantasy è di Rachel Vincent, la quale (evidentemente risentita per la presenza massiccia di licantropi) ha basato tutto su clan di pantere mutaforma. Ma vediamo brevemente alcuni personaggi.
Faythe Sanders, figlia del capo clan e narratrice, è una ragazza di anni 23 scassa maroni, con meno istinto di sopravvivenza e auto-conservazione di quelli di Scemo e più scemo. Il fatto che le "femmine sono rare" secondo me è l'unico motivo per cui molti la sopportano e alcuni addirittura se la vogliono pure sposare.
I pretendenti principali (non vi dico se all'anulare sinistro o all'anatomia) sono Marc e Jace.
Marc, nonché primo fidanzato e primo a farle la fatidica proposta (rifiutata per andare al college e sganciarsi dal clan), è un figo dagli occhi "castani con pagliuzze dorate" (ho la nausea per quante volte l'ho dovuta leggere), è possessivo fino all'ossessione e molto, molto irascibile; verso la fine del terzo libro dimostra finalmente un uso più positivo della forza, che non prevede l'ennesima distruzione di mobilio. Da qui inizia a piacermi. Poi boom, nel quarto viene rapito e si vede poco (sarà una coincidenza? Saranno stati gli alieni a prevedere che mi sarebbe piaciuto e hanno voluto testare questo cambiamento di flusso? Voyager!).
I due, Marc e Faythe, vivono in una spirale costante di prendi-e-molla; del resto, perché la tonta dovrebbe fidanzarsi con Jace, mister Occhi-blu-cobalto (è fissata coi colori!), il quale pare abbia tutte le rotelle a posto ed è pure simpatico? Certo, un pensierino su di lui ogni tanto se lo fa, eh, ma per lei c'è sempre Marc...
Mi viene voglia di afferrare Jace per le braccia, scuoterlo e urlargli isterica "SCAPPA! DANNAZIONE, SCAPPA! SAAALVATIIII!"
Io qui lo dico: secondo me finisce che si sposa Marc e Jace mi finisce ammazzato in maniera tragica, eroica ma sostanzialmente idiota. Di solito i personaggi più equilibrati ad un certo punto muoiono, come è successo allo zio Keith in One Tree Hill (questa mi deprime ancora).
Il quarto libro per ora è il migliore, non so se dipenda dalla poca presenza di Marc oppure dal fatto che finalmente la trama diventa più concreta, il ritmo meno lento e meno prolisso. Rimane a grandi linee banale ma si può leggere.
Ah, tra due giorni c'è Pasqua e Pasquetta ma siccome non mi piacciono le feste comandate (a parte le grigliate alcolemiche di pasquetta, 25 aprile e 1° maggio) e che non ho molta creatività al momento, auguro tante buone cose, cià.
Che brava che sei MAYA mia....io pure in debito di sonno, con problemi di pc irrisolti...con queste feste che mi sfibrano, non riesco proprio a mettere a fuoco nessun tipo di lettura..
RispondiEliminaFacciamoci gli auguri se non altro che tutto passi alla svelta..
Un bacio dolce, almeno quello!
Per me la lettura è un piacere, se è forzata non ha senso!
EliminaDi nuovo auguri Nella, un abbraccione!
Poveri Mutaforma... così disprezzati e superati da vampiri e lincantropi... xD
RispondiElimina