venerdì 11 maggio 2018

Di quella volta che feci prendere un colpo al fidanzato.

Non ho mai apprezzato particolarmente le feste comandate, non apprezzo neanche i regali fatti per forza (ma per forza di chi o cosa, poi?) né il dover essere obbligatoriamente felice e circondata di gente in un giorno preciso.
Invece i regali fatti senza motivo, per caso, mi piacciono. Il mio fidanzato a volte entra in un bar a prendere il caffé e poi se ne esce con un cioccolatino per me.
Circa un anno fa, pensai di fargli un regalo ma prima volevo fargli uno scherzo (sarebbe stato troppo facile altrimenti). Quello che non sapevo è che gli stavo per far prendere un colpo.
In quel periodo entravamo spesso a far un giro in libreria e lui si fermava sempre tra gli scaffali dei saggi a sfogliare una biografia su uno scienziato... chiamiamolo "Tanino". A volte mi vedeva arrivare e lo posava, altre volte diceva cose tipo "Devo pagare la rata dell'università, appena racimolo dei soldi me lo compro". Al che, la mia mente si è attivata. Perché aspettare? Tanto i suoi pochi guadagni li avrebbe spesi per le tasse della macchina o la benzina. E poi era bello quel luccichio che aveva negli occhi ogni volta che vedeva quel libro, così simile alla gioia fanciullesca che lo attraversa quando vediamo in un negozio gli articoli di ferramenta (giocattoli da ingegnere, suppongo).
Non so esattamente come e perché mi sia venuta quell'idea, fatto sta che più ci pensavo e più sembrava divertente. Insomma, anche se lo avessi incartato per bene avrebbe comunque avuto l'inequivocabile forma di un libro, non sarebbe stata una grande sorpresa.
Un giorno sono uscita e ho fatto l'acquisto, giravo per le strade con l'aspetto losco di chi sta compiendo una malefatta, tanto che temevo di incontrare qualche persona che avrebbe potuto spifferare al fidanzato che ero in giro e magari fargli qualche allusione. Conoscendolo, sarebbe finita in una rissa verbale. Ma tutto è filato liscio.
Tornata a casa, ho compiuto il misfatto: ho coperto il libro su Tanino con la copertina di un altro libro, comprato con 1,50€ al mercatino dell'usato; per la precisione, un romanzo rosa ambientato nel medioevo che potete ammirare in tutta la sua discutibile zuccherosità grafica e che ricopriva perfettamente la biografia.



Il giorno dopo gli ho comunicato che avevo qualcosa per lui. Ovviamente appena ha visto il pacco ha subito esclamato, felice come un pupo, "È Tanino!". Aveva il sorriso che gli andava da un orecchio all'altro e gli occhi che brillavano come lucine natalizie. In quel momento mi sono sentita una merda, ero tentata di sabotare il piano: lui era troppo contento e io troppo cattiva. Ma ho resistito, mi sono fatta coraggio con un colpo di tosse e con una calma apparente sconcertante l'ho avvertito.
"Non è lui."
Si è immobilizzato, mi ha guardata. La confusione sulla sua faccia mi ha fatta traballare, ma con una professionalità da premio Oscar ho continuato la farsa senza far trapelare niente.
"Una stronza ha comprato l'ultima copia che avevano".

Indeciso se credermi o meno, dibattuto nel chiedersi se fosse uno scherzo o una deludente realtà, è rimasto un minuto buono a scrutare quel libro ancora incartato.
"Seh, mi prendi in giro."
 "Aprilo e vedi."
Ha esitato ma alla fine si è deciso e mentre rompeva la carta gli ho dato una spiegazione
"Siccome quello che volevi non c'era e volevo comprarti qualcosa, ho pensato di approfittarne per regalarti un libro di un genere che non hai mai letto."
Tolta tutta la carta, si è bloccato a fissare quella copertina soft-porno per più di due minuti, ammutolito, con un falsissimo sorriso e il volto che diventava sempre più rosso con sfumature violacee. Gli leggevo in faccia quanto gli facesse schifo l'idea di leggere un romanzo del genere e tuttavia non voleva ferirmi o deludermi (o non sapeva cosa fare).
Ad un certo punto si è riscosso, si è messo a sfogliarlo e io ho pensato che avrebbe capito. Invece no.
Ha sfogliato ancora, è arrivato alle pagine fotografiche e mi sono detta che a quel punto avrebbe riconosciuto uno dei più famosi Tanino della storia. Invece no, era ancora intrappolato nel suo incubo e il colore della sua faccia era sempre più scuro.
Lì ho pensato che stesse per venirgli un colpo e mi è venuto un groppo in gola che mi impediva di pronunciare una sillaba. Per puro caso, o per un abbassamento di pressione che gli ha fatto allentare la presa, la copertina è scivolata via rivelando il suo segreto: il primo piano del volto di Tanino schiaffato in copertina.
Lui si è voltato verso di me e sembrava un'altra persona, una persona felice, il sorrisone sincero e le sopracciglia sollevate davvero molto in alto per la sorpresa improvvisa e, oramai, insperata.
Ho alzato le spalle e ho ammesso "Quella stronza ero io".
Mi ha abbracciata tanto forte da fare quasi male, mi ha pure sollevata da terra e mi ha girata come una trottola. Sembrava non voler più mollare la presa. Intanto rideva o diceva grazie.
Credo fosse così sollevato e felice da non aver provato nessuna rabbia o risentimento, neanche per mezzo secondo, è passato direttamente dallo sconforto alla gioia in un momento.

Scherzo? Riuscito.
Sorpresa? Riuscita.
Infarto? Per fortuna evitato.

A volte esce fuori la Karen Walker che è dentro di me.
E voi? Mai avuto un piano malefico per far sudare un vostro caro prima di donargli il dolce?

16 commenti:

  1. Brava ! Mi hai divertito !! Non ricordo di aver fatto scherzi così a qualcuno. Il tuo è stato uno scherzo simpatico. Un saluto.

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    1. Lo ha ammesso anche lui che è stato un bello scherzo, ma mi sono sentita in colpa per giorni xD
      Ciao!

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  2. Bellissimo *___*
    Sì che ha apprezzato, anche lo scherzo. Io ora vorrei leggere, però, questo romanzo rosa che mi sa di scult/trash XD

    Moz-

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    1. Pur di avere quel libro avrebbe sopportato di peggio! Eh, il romanzo se lo pubblicassero ora la gente lo metterebbe al rogo, ci sono dettagli della trama orribili in quanto troppo irrealistici... però l'autrice scriveva in una maniera tale da far credere che fosse possibile. Non è per tutti, insomma ;)

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  3. AAHHHHhHAHAHAAH ma è stato bellissimo!! Comunque io non ho mai fatto uno scherzo di questo genere al mio uomo, ma credo di esserci andata vicino quando gli organizzai una festa a sorpresa per il suo compleanno! In pratica per una settimana mi rifiutavo di vederlo il pomeriggio proprio perchè uscivo da sola a comprare tutto ciò che sarebbe servito e a incontrare i suoi amici per organizzarci sul da farsi....e un pomeriggio lui stesso mi vide in giro (maledico il fatto di vivere in una cittadina di merda!) pur sapendo che in realtà ero a casa! Insomma, per farla breve mi vide entrare nel portone di un condominio dove abitava un suo amico e non sai cosa non è successo!! Non mi fermò immediatamente ma quando poi andai a casa sua era incazzato come una belva mentre sia sua madre (sapeva della festa a sorpresa) che io ridevamo sotto i baffi! Per fortuna alla fine la festa è più che riuscita anche se rischiava di fallire proprio perchè il giorno del suo compleanno non voleva vedermi in quanto convinto che lo cornificassi!

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    1. Ma poveroooo ahahahahahahahahahahaha xD credo che non ti abbia fermata sul portone dell'amico perché era sotto shock, che brutte ore avrà passato! Meno male che lo avete convinto ad andare, alla festa finalmente avrà gioito (e picchiato bonariamente qualche componente di questa allegra congiura). Beh, niente male, davvero niente male 😂

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    2. Infatti durante la festa mi chiese di non organizzargli mai più feste a sorpresa :D :D

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    3. Come dargli torto...! xD

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  4. Scherzo ben architettato, i miei si capiscono dopo cinque minuti, ho una faccia troppo stupida ;)

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  5. Che ridere. Io, invece, un paio d'anni fa, sapevo che mio marito doveva sostituire la batteria dello smartphone, quindi gliela comprai. Ma avrebbe capito subito di cosa si trattava. Quindi, con la complicità di un caro amico prendemmo un cartone gigante e lo riempimmo ad effetto matrioska con altri cartoni sempre più piccoli, pieni di pietre, carta, birre e caramelle.
    Lui era euforico come un bambino, ma man mano che il pacco diveniva più piccolo gli si leggeva in faccia la delusione.
    Fino all'amara scoperta.. "Uh, è solo la batteria. Ti sei sforzata. Costa venti euro!".
    Ahahah
    Vabbè dai, ci stava. Ci era rimasto maluccio.

    Comunque complimenti per il blog. Vorrei iscrivermi ai lettori fissi, ma non trovo il campo.
    Intanto, passa a trovarmi se ti va.
    Buona serata.

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    1. Ahahahahaha poteva almeno apprezzare l'impegno! xD
      Oltre all'utile ha ricevuto birre e caramelle, non mi sembra tanto male ;)

      Grazie, ora passo da te; il campo "SEGUI" si trova a destra dello schermo, appena sotto le icone delle persone che già mi seguono. Oppure puoi copiare il link della mia home page, andare sulla tua home di blogger, fare click sul disegnino di una matita (in alto a destra), click su "aggiungi" (è di colore arancione, si nota bene) e poi fare incolla sulla stringa vuota.
      Ciao!

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    2. Trovato!
      Evidentemente la pagina non si era caricata bene.
      Sarà un piacere seguirti.
      Se ti va ricambia se no, no problem.
      Buona serata!

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