venerdì 12 maggio 2017

Difficoltà fantasma.

Un periodo un po' strano, questo.
Tutto intorno a me sembra difficile, ostile. Come il vento che percuote gli alberi, le case, o leggero attraversa le ossa del mio corpo; un po' tramontana, un po' tira lo scirocco, lo scirocco che accarezza sempre la mia terra. Una terra che amo profondamente e che a volte odio. Quando la odio poi mi sento in colpa. Mi dico che non è colpa della terra se il mondo intorno a me sembra piccolo, asfissiante, senza sbocchi, senza zucchero né sale.
Sono irrequieta ma sento terribilmente l'abulia. Non riesco più a fare nulla, non riesco a costruire niente. Ma quale costruire se non so neanche mantenere quello che in passato ho costruito?
Dove sono gli amici degli ultimi sette anni? Dove sono quelle persone che credevo avrebbero partecipato alla mia vita? Eppure sono qui, pochi chilometri ci dividono, però non li vedo, non li sento. Non sono capace. Io non li cerco e loro non cercano me.
Le giornate scorrono con incredibile velocità e non posso neanche tirare le somme perché non c'è niente da sommare. Mi sento vuota.
Poi vedo il mio ragazzo, lo abbraccio forte. Non sono affatto forte, ho delle braccia di ricotta, ma ci sono volte che lo stringo così forte da impedirgli di respirare. Quando me ne accorgo lo libero e lui ride, contento. Io mi spavento. In quell'abbraccio trovo pace, serenità, faccio pace col mondo, ritrovo le energie, la voglia di fare concretamente qualcosa, qualunque cosa. Lui ride, io pure, e dentro sprofondo. Non è giusto dargli tutto questo potere, tutte queste responsabilità. Il mio stato emotivo non può dipendere da lui come da nessun altro. Allora mi dico "Appena rientro a casa mi metto a fare qualcosa, DEVO fare qualcosa..." e faccio progetti, progetti che puntualmente sfumano, si perdono, si infrangono. Non ho mai voglia di fare niente, non ho energie né idee. Il vuoto.


Mando sempre meno curriculum, chiamo o scrivo sempre più di rado, leggo una pagina ogni due settimane, non ho progetti per il futuro, non so cosa voglio diventare, non ho ambizioni e tutto questo mi sta facendo diventare un fantasma.
Le difficoltà sono per la maggior parte nella mia testa.
Potrei tornare all'università ma la memoria mi è traditrice.
Potrei lavorare ma il posto non c'è e non so come crearmene uno. Non so neanche cosa cercare.
Potrei scrivere una di quelle storie che ho iniziato e mai completato, ma non ho idee e ogni frase che scrivo mi sembra banale, puerile, stupida, inutile.
Eppure esistono persone che fanno queste cose quotidianamente, una o anche tutte insieme. Persone che studiano, lavorano, scrivono e magari riescono pure a essere pubblicati. E io sono bloccata da difficoltà fantasma.
Non so neanche cosa sto scrivendo o perché. Io non posso essere di esempio per nessuno, ci sono molte persone più degne di essere un esempio, persone che hanno sofferto più di me e che hanno difficoltà più dure e crudeli delle mie e che ce la fanno; posso solo dire di stringere i denti perché è l'unica cosa che so fare.
So solo che è tardi e non ho voglia neanche di dormire.
Sono già spenta.

12 commenti:

  1. Sai, leggendo il tuo post mi ci son rispecchiata parecchio.
    Sembra quasi che questa primavera (che qui non s'è proprio vista dato che siam passati dal freddissimo al caldissimo in un niente) abbia portato con sè parecchi conti in sospeso a tutti.
    Amici che credevi fedeli che spariscono in silenzio, apatia, scoraggiamento vario...
    Ci siamo tutti dentro, purtroppo.
    Inoltre tutto ciò che ci circonda sembra che voglia tagliarci le ali fino all'ultimo millimetro, tra notizie scoraggianti per i giovani e gente che, inspiegabilmente, riesce ad emergere alla faccia degli altri.
    Però, non pensare che tu sia dipendente dal tuo uomo perchè è l'unica persona con cui ti senti meglio, perchè questo non è dipendenza ma è la fortuna di avere al proprio fianco una persona che può completarti e, soprattutto, comprenderti :)
    Per carità, è solo un mio punto di vista e ben venga l'indipendenza sotto ogni forma, ma non la vedrei comunque in maniera negativa :)
    Per il resto, don't worry! Non può piovere per sempre, no?

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    1. La mia è più che fortuna, una squilibrata come me che ha fatto colpo su una persona normale come lui. Pensandoci, cosa ci si poteva aspettare da un aspirante ingegnere se non progetti complicati? :D
      Primavera, questa sconosciuta! Qui è quasi un mese che si passa dall'inverno all'estate praticamente da mattina a sera. Mo' basta però, voglio l'estate, in tutti i sensi.

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  2. Sei accesa invece come mille lampadine mia cara, il fatto stesso di pensare, di essere così interiore e sensibile, di amare così tanto( e non sei affatto di peso a nessuno anzi) ti dà una marcia in più su tante anime.
    Hai l'inventiva, la sincerità, l'ironia, la delicatezza, la volontà perchè è nascosta ma esiste e vedrai riuscirai al momento giusto nei tuoi desideri.
    Momenti di abulia( anch'io a volte ne soffro) arrivano a tutti , ma il vento vedrai li spazzerà via..
    Bacione serale!

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    1. Sono così accesa da essere fulminata, mi sa xD
      Come al solito sei la dolcezza fatta persona, mi fai arrossire e balbettare come una scolaretta.
      Grazie :-*

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  3. Quello che descrivi, in buona parte, mi è capitato tempo fa, quando si cerca qualcosa da fare, fare davvero ovviamente, nella vita, e non si trova... è tosta. Soprattutto quando ci si accorge che passa il tempo.
    Io alla fine una cosa l'ho trovata e mi ha "bloccato" due anni, adesso però sta terminando e temo il momento in cui dovrò ricomciare a cercare, spero di essere fortunato e continuare nel "giro" in cui sono entrato ora, ma chissà...

    Comunque sia, cerca di farti forza e di fare soprattutto qualcosa per te, ora che hai volendo o nolendo tempo. PErchè dopo, appunto, ne avrai molto meno, perciò, restando in attesa, l'unica cosa utile che puoi fare per te stessa è non buttare il tuo tempo.

    Un saluto :)

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    1. Avere un punto di partenza o un obiettivo posto in un futuro aiuterebbe... Intanto mi sforzo ogni giorno di leggere ed informarmi su diversi argomenti, nella speranza che uno di questi mi colpisca o mi ispiri abbastanza da scuotermi.
      Buona fortuna anche a te, ciao!

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  4. E daie! Fiducia, ci vuole!

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    1. Cosa difficile, la fiducia... Prima o poi tornerà, suppongo

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  5. E' vero che ci sono persone che stanno peggio e che i veri problemi sono altri, ma pensare a ciò non serve a sentirsi meglio, anzi, forse intristisce ancora di più. Spesso anche io cado in questo genere di tormenti... quindi non ho soluzioni da proporti, solo un po' di affetto a distanza.

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    1. Ci sono problemi seri e gravi senza soluzione, ma come dici tu non è affatto consolante, anzi tutt'altro...
      Accetto l'affetto e ricambio volentieri

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  6. Questo post lo avrei potuto scrivere io qualche mese fa, pari pari. Di slancio, ho riaperto un blog (ne avevo uno anni fa)... Non so perché. Si è sbloccato qualcosa. Coraggio tieni duro... Arriverà un nuovo stimolo anche per te, da cosa meno te lo aspetti!

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    1. Il tuo commento mi fa riflettere... strano come ci si senta soli e diversi pur essendoci persone altrove che provano le stesse cose.
      Spero di sbloccarmi anch'io e riprendere a scrivere con più regolarità, intanto sto preparando un post completamente opposto a questo.
      Ciao

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