In quello che ritengo un controsenso di dimensioni colossali, ho deciso di scrivere un post piccolo perché ultimamente scrivo davvero molto. Non su Blogger, intendo scrivere, diciamo, una storia di mia immaginazione. Di solito la notte tardi. O al mattino presto, dipende i punti di vista.
Ora temo che, se uscissi argomenti troppo intimi, potrei scrivere una cosa lunghissima e non mi va.
L'antefatto per queste foto è la seguente: dati i recenti avvenimenti di cui ho parlato un paio di post fa (sui circoli viziosi e il farsi del male per qualcuno che neanche sa di aver sbagliato), non potendo fare un vero viaggio fuori Italia e non potendo più resistere all'idea pressante che i curriculum che mando a chicchessia sono più inutili della carta straccia perché ho poche esperienze e nessuna conoscenza importante (e di conseguenza la mancanza di un fondo monetario o di un titolo di studi che GIUSTIFICHI la mia voglia di lavorare in qualche altra città), perciò mi sono accontentata di andare da sola per una giornata in campagna da parenti. Così, per smettere di rimuginare e di marinare nell'amarezza. Ci sono andata, come si suol dire, di panza e presenza: niente cellulare, internet, radio o altra qualsivoglia tecnologia del nuovo millennio. Ho vagato per giardini di alberi di limoni e spaventato un gallo che, ne sono sicura, col suo verso spaurito ha supplicato quella gallina di attaccarmi. Maledetta, finirai al brodo!
Ecco la gallina assassina. Il gallo invece s'era nascosto, il vigliacco.
Risparmiamo e perdoniamo la gallinella Maya mia va!|
RispondiEliminaSpesso abbiamo bisogno di periodi di stacco, per riflettere, per riposarci, per liberare la mente e prendere poi decisioni in tutta tranquillità.
Questo è tutto ciò che ti auguro, mia cara..
Le foto sono meravigliose!
Bacio!
Non ho ancora deciso se risparmiarla ahahahaha...
EliminaGrazie bella! :-*
Che meraviglia quelle piante di limoni!!
RispondiEliminaNon sai che bello sniffare l'aria profumosa lì in mezzo :)
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